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Re: Article 40

Categoria: Cardiology
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Date: 02 set 2006
Time: 16:29:19

Commenti

Numeri da record a Barcellona per l’ESC Il 5 settembre c.a. si e chiuso a Barcellona il congresso dell’ESC associato al congresso mondiale di cardiologia. Piú di 23200 i partecipanti attivi che sommati agli espositori ed accompagnatori hanno raggiunto un totale di circa 30000 persone. Con dodici sessioni scientifiche l’associazione tra le malattie cardiovascolari e l’invecchiamento e’ stato il tema fondamentale. Dei 10594 abstract discussi (con il 10% circa di contributo italiano in 2ª posizione) la funzione ventricolare in generale con il 17% e’ stata la più la trattata (scompenso, malattie valvolari, circolazione polmonare). Gli altri temi affrontati sono stati il gruppo della epidemiologia, prevenzione, farmacologia (15%), la cardiopatia ischemica (14%), le aritmie (14%) e l’ipertensione (10%). Tra le tecniche di imaging I maggiori contributi sono arrivati sulla ecocardiografia (4.9 %)e sulla cardiolologia nucleare + CMR + CT (3.4%). Ancora poco presenti, anche se in crescita, i contributi da parte degli infermieri (0.6%). Nel mondo, come in Italia, occorre certamente lavorare per allargare la partecipazione. Valentin Fuster, presidente della World Heart Federation, ha poi stressato il ruolo della prevenzione delle malattie cardiovascolari che rimangono nel mondo con 17.5 milioni di morti nel 2005, il primo killer. Il Dott. Furster si e’ lamentato della omissione nell’agenda delle Nazioni Unite di tale prioritá dicendo che “gli operatori sanitari debbono compensare tale mancanza educando i cittadini e debbono aiutarli nel controllo dei fattori di rischio conosciuti come il sovrappeso-obesità, l’inattività fisica, il fumo, l’ipertensione e le dislipidemie”. Scompenso cardiaco Abstract: Heart failure management programmes in Europe Authors: Dr Tiny T. Jaarsma, European Journal of Cardiovascular Nursing Editor-in-Chief The ESC Guidelines on Chronic Heart Failure (HF) recommend that an organised system of specialist heart failure care should be established to improve outcomes of HF patients. Only a few European countries have a large number of organised programmes for HF care and follow up. A survey conducted by UNITE research group of the WGCN of the ESC describes that half of these programmes were located in an outpatient clinic. Most programmes included physical examination, telephone consultation, patient education, drug titration and diagnostic testing. Most (89%) programmes involved nurses and physicians. Prominent differences between the countries were the degree of collaboration with home care and GP's, the role in palliative care and the funding. Reference: Authors: Jaarsma T, Strömberg A, De Geest S, Fridlund B, Heikkila J, Mårtensson J, Moons P, Scholte op Reimer W, Smith K, Stewart S, Thompson DR


Updated on (Aggiornato il): 02-09-06